La botanica di LeonardoGli studi e le intuizioni di Leonardo da Vinci sulle forme e sulle strutture del mondo vegetale al centro di un percorso espositivo nel cuore di Firenze.Un viaggio tra fogli originali, elementi naturali e installazioni interattive che diventa occasione di riflessione sull’evoluzione scientifica e la sostenibilità ecologica.Si apre venerdì 13 settembre al Museo di Santa Maria Novella di Firenze, La Botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra Arte e Natura, una grande mostra che esplora gli studi botanici di Leonardo da Vinci, poco noti malgrado l’enorme fama del genio toscano. Un’occasione per ripensare in profondità il rapporto tra uomo e natura attraverso il pensiero scientifico “universale” di Leonardo.I curatori della mostra sono Stefano Mancuso, una tra le massime autorità mondiale nel campo della neurobiologia vegetale; Fritjof Capra, fisico e teorico dei sistemi e studioso di Leonardo da Vinci; e Valentino Mercati, fondatore e presidente di Aboca.Capodoglio GiovanniVenerdì 6 settembre sarà inaugurata l’opera Il Capodoglio Giovanni di Edoardo Malagigi, un’installazione della lunghezza di 12 metri, realizzatacon 2.200 cartoni usati di Tetrapak.L’opera rappresenta un capodoglio realmente esistente, individuato nel 2016 dall’Istituto di ricerca Thethys nel Mar Mediterraneo settentrionale e soprannominato dai ricercatori ‘Giovanni’. Giovanni esce così idealmente dall’ambiente marino per condividere con noi la fragilità della sua esistenza, messa a rischio dall’attività antropica nei mari e dal grande problema dei rifiuti di plastica.Alle ore 16, nell’Aula Magna del Rettorato (piazza San Marco, 4 – Firenze), i saluti istituzionali e gli interventi di Sabina Airoldi, biologa marina e direttrice dei programmi di ricerca Tethys, Adrian Fartade e Willy Guasti, youtuber e divulgatori scientifici.Alle ore 18, all’Orto Botanico “Giardino dei Semplici” (via La Pira 8 – Firenze), inaugurazione dell’opera alla presenza dell’artista.L’ingresso è libero e maggiori informazioni al link https://www.msn.unifi.it/p546.html
LEONARDO E IL MOVIMENTO DELL’ACQUAIl Museo Galileo, Water Right Foundation, Publiacqua, Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali di Firenze, in collaborazione con l’Associazione Maieutiké propongono il progetto che si svolgerà durante l’anno scolastico 2019-2020.Il progetto didattico offre alle scuole superiori un approfondimento sullo studio della figura di Leonardo Da Vinci, come scienziato e come uomo d’arte. Il filo conduttore del progetto è l’acqua che sarà la protagonista nello studio delle opere di Leonardo.Progetto_Leonardo da VinciLA GEOLOGIA DI LEONARDO DA VINCI LA GEOLOGIA AI TEMPI NOSTRISegnaliamo con piacere questa attività organizzata per commemorare i 500 anni della scomparsa di Leonardo da Vinci.Leonardo da Vinci è il precursore della moderna geologia. Precursore, non fondatore, perché i suoi pensieri sulle formazioni e trasformazioni della terra, rimasti per più di tre secoli ignoti, ci si sono rivelati solo da poco, quando la geologia moderna s’era già per altre vie, sebbene con ritardato cammino, completamente costituita come scienza. Ciò non menoma, anzi accresce il valore delle osservazioni e dei pensieri dell’uomo grande e singolare, giunto libero e spontaneo, con la sola forza della sua mente, là dove la restante umanità è pervenuta, tentennando e faticando, con quasi tre secoli di ritardo”. Tratto da Leonardo da Vinci e la Geologia di Giuseppe De Lorenzo (1920), Nicola Zanichelli Editore.Il programma in allegato programma-firenze-leonardo-2019 esonero-firenze-leonardo-2019o al sito : http://www.sigeaweb.it/2012-07-23-20-04-01/convegni/878-convegno-leonardo-la-geologia-di-leonardo-da-vinci-la-geologia-ai-tempi-nostri.htmlLeonardo e la Storia NaturaleNel 500° anniversario della morte del grande genio di Vinci, il Sistema Museale di Ateneo organizza la mostra Leonardo e la Storia naturale.Inaugurazione il Venerdì 12 aprile, ore 15.30 presso la sezione di Paleontologia, Sala Strozzi, via G. La Pira 4, Firenze
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